venerdì 1 giugno 2012

Era sopra il cavallo al galoppo, lui...in equilibrio, lo guidava e accarezzava.
Lo aveva condotto proprio lui al galoppo. E ci stava proprio sopra e con estrema dolcezza, soavemente, lo accarezzava e ci faceva l'amore.
Io ero quel cavallo, stavo sotto e scalpitavo.
Lui mi stava sopra e mi guidava e mi incitava con delicatezza, quasi sottovoce.
Con quella delicatezza mi portava alla scompostezza, alla corsa, al fremito, all'arsura, alla potenza, al muscolo teso.
E continuava ad accarezzarmi per farmi venire. Per portarmi al culmine e al di là del baratro...mi buttava giù.
E lui sembrava fermo sopra di me.

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